Classificazione energetica 2025: cosa cambia per edifici ed elettrodomestici

Il 2025 segna un anno di svolta per la classificazione energetica di edifici ed elettrodomestici, con nuove regole che mirano a ridurre i consumi e aumentare l’efficienza energetica in tutta Europa. Tra le novità più significative troviamo l’implementazione della direttiva Case Green per gli edifici e la revisione delle classi energetiche degli elettrodomestici. Ecco tutti i dettagli.

Classificazione energetica degli edifici: le novità della direttiva Case Green

La direttiva Case Green stabilisce obiettivi ambiziosi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con scadenze fondamentali a partire dal 2025. Sebbene la versione più recente della norma abbia eliminato i riferimenti obbligatori alle classi energetiche degli edifici, queste restano un parametro importante per valutare i consumi energetici.

Classi energetiche edifici nel 2025

Le classi energetiche per gli edifici non sono cambiate. Di seguito la classificazione attualmente in uso, basata sul consumo annuale per metro quadro:

  • Classe A+: ≤ 15 kWh/m²
  • Classe A: 16-30 kWh/m²
  • Classe B: 31-50 kWh/m²
  • Classe C: 51-70 kWh/m²
  • Classe D: 71-90 kWh/m²
  • Classe E: 91-120 kWh/m²
  • Classe F: 121-160 kWh/m²
  • Classe G: > 160 kWh/m²

Obiettivi energetici della direttiva

Entro il 2028, tutti i nuovi edifici pubblici dovranno essere a emissioni zero, con una transizione estesa agli edifici privati entro il 2030. Inoltre, ciascun Paese europeo dovrà raggiungere i seguenti traguardi:

  • Edifici residenziali: riduzione del consumo medio del 16% entro il 2030 e del 20% entro il 2035.
  • Edifici non residenziali: riduzione del 26% entro il 2030.

Questi obiettivi richiederanno interventi di riqualificazione energetica, come l’isolamento termico, l’installazione di impianti fotovoltaici e l’adozione di tecnologie più efficienti.

Nuove classi energetiche elettrodomestici 2025: cosa sapere

Anche le classi energetiche degli elettrodomestici subiranno modifiche nel 2025, con l’obiettivo di eliminare progressivamente dal mercato i modelli meno efficienti e incentivare la produzione di apparecchi più sostenibili.

Elettrodomestici di classe G e F

  • Dal 1° marzo 2025, gli elettrodomestici con classe energetica G saranno completamente vietati.
  • La classe F sarà gradualmente rimossa dal mercato, garantendo una transizione più dolce per i produttori e i consumatori.

Cambiamenti nelle altre classi energetiche

Le classi energetiche superiori (da A a E) saranno ricalibrate con parametri più severi per riflettere i progressi tecnologici e promuovere una maggiore efficienza. Le principali novità riguardano:

  1. Lavatrici e lavasciuga:
    • La valutazione non si baserà più solo sul consumo per chilo di carico, ma anche sul consumo per ciclo di lavaggio.
    • I requisiti energetici per la classe A saranno ridotti del 10%, mentre sarà più difficile ottenere una classificazione intermedia (da B a E).
  2. Lavastoviglie:
    • Sarà introdotto il consumo di acqua tra i parametri di valutazione.
    • Le soglie di consumo energetico saranno alzate per rendere più selettivo l’accesso alle classi più alte.
  3. Frigoriferi e congelatori:
    • I modelli combinati e i congelatori non potranno più accedere alle classi A e B.
    • I consumi saranno testati su tre temperature ambientali diverse: 16°C, 22°C e 32°C, per garantire prestazioni più realistiche in base alla zona climatica.

Perché le nuove classi energetiche sono importanti?

L’introduzione di regole più rigide sulle classi energetiche degli elettrodomestici e il miglioramento dell’efficienza degli edifici non sono solo un passo verso la sostenibilità ambientale. Questi cambiamenti porteranno benefici tangibili anche ai consumatori, con bollette più leggere e case più confortevoli.

Grazie a una gestione energetica ottimizzata, sarà possibile ridurre gli sprechi e allinearsi agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO₂ entro il 2030. Investire oggi in elettrodomestici e immobili energeticamente efficienti significa prepararsi al futuro, risparmiando e proteggendo l’ambiente.

Il 2025 segnerà una nuova era per la classificazione energetica, sia degli edifici che degli elettrodomestici. Tra l’adozione della direttiva Case Green e la revisione delle classi energetiche degli elettrodomestici 2025, il cammino verso un’Europa più sostenibile si fa sempre più concreto.

Adeguarsi a queste novità non è solo un obbligo, ma un’opportunità per migliorare la qualità della vita e il valore degli immobili, oltre che per risparmiare nel lungo periodo.