Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica e contribuire alla tutela dell’ambiente è oggi più semplice che mai. Grazie al Bonus Reddito Energetico, le famiglie a basso reddito residenti in Italia possono ottenere i pannelli fotovoltaici gratis. Il costo dell’installazione viene coperto interamente dal Fondo per il Reddito Energetico, che si occupa di pagare il servizio direttamente al produttore senza alcun esborso da parte del beneficiario. È uno dei possibili incentivi per il fotovoltaico del 2025.
L’energia prodotta dall’impianto sarà utilizzata dal nucleo familiare per il proprio fabbisogno domestico. L’eventuale energia in eccesso verrà invece ceduta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per i successivi vent’anni. Quest’ultima non verrà monetizzata per il beneficiario, ma servirà a finanziare nuovamente il Fondo, garantendo così la continuità del programma.
Ma come funziona esattamente questa misura? Chi può accedere all’incentivo? Quali sono i requisiti da rispettare per ottenere il fotovoltaico gratuito? Questa guida fornirà tutte le informazioni necessarie per comprendere il Reddito Energetico 2025 e scoprire come presentare la domanda per beneficiare di questa opportunità.
Cos’è il Reddito Energetico 2025
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha istituito, l’8 novembre 2023, il Fondo Nazionale Reddito Energetico. Si tratta di un’iniziativa pensata per favorire la diffusione di impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo nelle famiglie economicamente svantaggiate.
Grazie a questa misura, i beneficiari ricevono un contributo a fondo perduto, che copre interamente i costi ammissibili per l’installazione dell’impianto. L’agevolazione varia in base alla potenza installata: fino a 6.500 euro per un impianto da 3 kW e fino a 11.000 euro per un impianto da 6 kW.
L’obiettivo principale del programma è duplice: da un lato, favorire la transizione energetica incentivando l’uso delle energie rinnovabili; dall’altro, sostenere economicamente le famiglie in difficoltà, riducendo i loro costi in bolletta. Il piano prevede una particolare attenzione alle regioni del Sud Italia, dove si concentra la maggior parte delle risorse disponibili.
Chi può ottenere il fotovoltaico con il Fondo Reddito Energetico 2025
Il Reddito Energetico 2025 è destinato esclusivamente alle famiglie con una situazione economica svantaggiata. Per accedere al beneficio, il richiedente deve essere titolare di un contratto di fornitura elettrica per la propria abitazione principale e avere residenza nello stesso immobile.
Il requisito economico è determinante per ottenere l’agevolazione. Possono fare domanda:
- le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro;
- le famiglie numerose (con almeno quattro figli a carico) che abbiano un ISEE fino a 30.000 euro.
Le risorse sono ripartite in modo da favorire principalmente il Mezzogiorno: l’80% dei fondi è destinato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre il 20% restante è riservato al resto del territorio nazionale.
Requisiti per l’installazione dell’impianto fotovoltaico
Per beneficiare del Reddito Energetico 2025, l’impianto fotovoltaico deve rispettare alcune specifiche tecniche. La sua potenza nominale deve essere compresa tra 2 kW e 6 kW, senza superare la potenza disponibile in prelievo sulla rete elettrica nel momento della richiesta del contributo.
Un altro aspetto essenziale è che l’impianto deve essere progettato esclusivamente per l’autoconsumo, quindi non può includere un sistema di accumulo con batterie: come detto in precedenza, l’energia in eccesso verrà ceduta alGSE per i successivi vent’anni per finanziare nuovamente il fondo. Inoltre, l’installazione deve avvenire su edifici, coperture o pertinenze di unità immobiliari, a patto che questi non rientrino nelle categorie catastali A1, A8, A9 e A10 (ovvero abitazioni di lusso, ville e immobili di pregio).
Come presentare la domanda per il Reddito Energetico 2025
Per richiedere l’agevolazione, è necessario presentare la domanda attraverso la piattaforma online gestita dal GSE. Ogni famiglia può beneficiare dell’incentivo una sola volta, e la richiesta deve essere inviata nel più breve tempo possibile per avere maggiori possibilità di accedere ai fondi. Il nuovo bando sarà attivo entro il 1° marzo 2025.
Al momento della domanda, è fondamentale allegare la documentazione richiesta, che comprende:
- la visura catastale dell’immobile con l’indicazione della categoria catastale e del codice fiscale del proprietario;
- una copia della carta d’identità del titolare della fornitura elettrica;
- una bolletta della luce intestata al richiedente, con evidenza del codice POD e della dicitura “contratto domestico residente”;
- l’ubicazione dell’abitazione con le coordinate geografiche esatte;
- un ISEE valido per il 2025, che certifichi il rispetto dei requisiti economici richiesti.
Le richieste verranno esaminate in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Per aumentare le possibilità di ottenere il contributo, è consigliabile inviare la domanda non appena il bando sarà aperto.
Il Reddito Energetico 2025 rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie con difficoltà economiche di ridurre le spese per l’energia e, allo stesso tempo, di contribuire alla transizione verso un futuro più sostenibile.